«Un pratese al cospetto di Eisenhower» Il Generale Giuseppe Castellano e la firma dell’Armistizio

(di Niccolo Lucarelli) 

Quell’uomo in elegante abito civile che stringe la mano al comandante in capo delle forze alleate del Mediterraneo, desta una certa impressione: si trova lì in rappresentanza dell’Italia sconfitta, è il Generale di Brigata Giuseppe Castellano, mentre l’uomo in divisa è Dwight David Eisenhower. Alle spalle di Castellano, il Generale Walter Bedell Smith, Capo di Stato Maggiore di Eisenhower e responsabile delle operazioni militari alleate in Europa. Tutti gli astanti, ufficiali statunitensi e britannici, si congratulano perché, accettando l’Armistizio, l’Italia ha posto fine alla guerra e si è liberata della scomoda alleanza con la Germania nazista.