Le terre per il Varco. Le vicende della magnifica riserva granducale del Barco Reale 

(di Barbara Cianelli)

Le origini e la storia della riserva di caccia del Barco Reale sono indissolubilmente legate alla famiglia Medici e alla loro politica espansionistica. Il presupposto per la realizzazione di questa riserva nacque dalla necessità di poter disporre di un luogo dove praticare attività venatorie e dove poter organizzare incontri per giungere, talvolta, ad accordi politici e militari con alleati della famiglia medicea. 1 2 La Villa di Artimino fu realizzata su progetto buontalentiano e il Barco nacque proprio intorno a questo edificio, che di fatto ne divenne il punto focale e il luogo di riferimento per le pause dalle attività di caccia. La riserva, data la sua estensione di oltre quattromila ettari, includeva l’intero crinale del Montalbano.