Domenico Beceri. Una pala pratese e altre opere per la riscoperta di un artista del Cinquecento (

(di Alessandro Nesi)

Nella cappella del Crocifisso del monastero domenicano di San Niccolò a Prato è conservata una piccola ma interessante pala raffigurante la Natività tra i santi Stefano, Caterina d'Alessandria e Giovannino sottoposta qualche anno fa ad un intervento di restauro e pubblicata come opera di Zanobi Poggini, pittore fiorentino del Cinquecento a lungo attivo in città. A mio avviso il suo autore è invece Domenico Beceri, artista semisconosciuto che Giorgio Vasari ricorda nelle Vite come allievo di Domenico Puligo, e questa ipotesi, da me espressa qualche anno fa in forma orale, e che meglio discuterò nel prosieguo del testo, è stata accolta e resa nota da Claudio Cerretelli nella seconda edizione della sua guida di Prato, pubblicata nel 2003.