L'Europa come me di un maledetto europeo

(di Umberto Cecchi)

Leggiamo: "Chi mai…considerando l'estrema vitalità e la forza di reazione dello spirito latino, cioè di quello che oggi sembra barbaro, non è spinto a porsi i termini di quel formidabile problema, sulla soluzione del quale poggia l'avvenire di tutta la civiltà moderna? Qual è da considerare barbara: la civiltà anglosassone, protestante e puritana, oggi dominatrice, o quella latina, cattolica, oggi schernita e soffocata? Di chi sarà dunque l'avvenire? Del Mezzogiorno o del Settentrione? Questo è il problema, vastissimo e profondissimo: quanto più vasto e profondo di quello che ordinariamente pongono i contemporanei preoccupati di spiegare i grandi fenomeni della storia col solo aiuto di formule economiche" . Questa è l'Europa che Malaparte aveva capito. E l'aveva capita così bene, che questa è l'Europa che oggi ci troviamo a vivere.